Gente dell'est. Capitolo IV: La nuova era del Balkany

E così ci avviamo alla stagione 2021-2022. Il club continua a chiedermi la salvezza, e così sarà anche per la prossima stagione. Non sono obiettivi negoziabili, anche se vorrei un po’ di ambizione in più. Non ve ne avevo parlato ma alla fine della scorsa stagione, tre club mi hanno chiesto un colloquio per un’eventuale offerta. Due di First League e uno di Premier League. Tutti si sono conclusi con una sonora trombatura, ma a me sono serviti per capire come affrontare questi momenti - in fondo alleno da pochissimo - e per capire quanto sono… appetibile. Adesso, a campionati fermi, per gli stessi motivi mi sono candidato per il Panionios in Grecia e per l’Anji in Russia (ricordate quanto ingaggiarono Eto’o e Roberto Carlos? Ora sono caduti in disgrazia). I primi non mi ritengono all’altezza, mentre i russi mi tengono in considerazione… ma si orientano su altro. No problem! 

Nel frattempo c’è una buona notizia: il presidente mi concede 245.000 euro di fondo ingaggi. Sono 50mila euro in più, un gesto di buona volontà che colgo subito per fare qualche altro rinnovo: il portiere Demski e il centrale Gavryliuk. Provo a rinnovare anche l'attaccante Granchar, ma chiede 25mila euro l’anno e penso che, per quelle cifre, riuscirò ad avere di meglio. 

La brutta, bruttissima notizia è che Klimov si vuole ritirare. Gli chiedo in ginocchio di non farlo: ha ancora 8 in velocità, attributi tecnici e mentali da giocatore vero, non può andarsene a guardare i cantieri con queste skill! Mi concede una settimana per pensarci su, ma la risposta è la stessa: addio. Col cuore infranto mi butto sul mercato e c’è tantissimo da lavorare perché oltre metà della rosa va via svincolata: non è una decisione che ho preso a cuor leggero, ma se vogliamo alzare la qualità media della rosa bisogna risparmiare ogni centesimo possibile in ingaggi per giocatori davvero troppo, troppo deboli…

Ci serve tutto: 

  • un portiere di riserva
  • Due centrali di difesa
  • Almeno due terzini, uno a destra e uno a sinistra
  • Almeno l’ala destra, ma anche un ricambio a sinistra non sarebbe male
  • Un centrocampista centrale, con skill difensive perché ne abbiamo due di attacco
  • Una punta che faccia il vice-Bolokan.

Mentre chiamiamo cani e porci a fare il provino da noi a Zorya, continuiamo a scandagliare l’immenso database di Football Manager con i nostri (tutt’altro che immensi) osservatori. Il presidente mi ha concesso un terzo osservatore, più per sfinimento credo, perché era la terza volta che glielo chiedevo. Così posso piazzarne uno anche in Brasile, una nazione che ha un forte legame con l’Ucraina (Shakhtar docet) e in cui tutti gli scout, anche i più scarsi, hanno qualche conoscenza.

Nel frattempo porto in prima squadra altri due prodotti della academy. Dopo Tropanets, già promosso nell’ultima parte della scorsa stagione (segue screen), arrivano anche Maslov che utilizzerò come riserva ai centrali di difesa titolari, non appena li troverò.


Tropanets ha buone doti offensive, buona visione di gioco e impegno, ma è un po’ lento e ha troppa poca determinazione per i miei gusti.

I primi acquisti, frutto di provini andati a buon fine, sono un esterno e un’ala destra. Il terzino Shurubura mi piace molto: è in doppia cifra in tutte le skill richieste per il ruolo, ma visto che lo voglio mettere a supporto, e non in difesa, deve crescere in cross, passaggi e senza palla. È comunque un altro mondo rispetto alla scorsa stagione.

L’esterno destro viene - nientepopodimenocheeee… - dallo Shakhtar che domina la Premier! Ovviamente non ha mai giocato una partita ma come è facile immaginare, uno scarto dello Shakhtar è per me oro colato. È veloce, ha fantasia e soprattutto… crossa bene, che è quello che deve fare l’ala nel mio 4-2-4.

Il terzo acquisto è stato molto meditato, perché chiedeva uno stipendio alto per i nostri canoni. Dopo una serie di confronti e di riflessioni, però, ho deciso di prenderlo anche perché i margini di miglioramento sono molto ampi. È il 22enne Leonid Zaytsev. Tecnicamente valido, a livello mentale deve crescere molto, ma essendo un’ala invertita mi permetterà di variare il nostro gioco: non solo cross dalle ali ma anche tagli verso il centro a creare densità in area. Servirà però un esterno sinistro che spinga un po’ per non lasciare scoperta la fascia.


Mi accorgo quasi per caso che nell’epurazione generale sono rimasto con un solo portiere. Tra i ragazzi venuti in prova c’è un 21enne che può tranquillamente alternarsi con Demsky. Non so se essere felice o aver paura di quel 18 in eccentricità. Sarà mica pazzo??

Infine, ho trovato due centrali di difesa almeno decenti che hanno accettato stipendi bassi. Il diciannovenne Sinelnykov è un rude centrale, bravo nel gioco aereo e con una determinazione di ferro. Ha i piedi fucilati e forse non riuscirebbe a passare il pallone precisamente neanche a due metri, ma al momento, e con gli stipendi che possiamo pagare, di meglio non c’è. Come difensore senza fronzoli può crescere ancora, credo in lui.
L’altro, di due anni più grande, è Kharzhevs’kyi. Il nome è un casino, ma anche lui mi dovrebbe garantire una certa solidità difensiva, anche se quel 5 in elevazione mi preoccupa un po’ e infatti sarà l’area in cui lavorerà fin da subito nell’allenamento individuale.

A questo punto il nostro mercato estivo è solo a metà strada. Mancano ancora un terzino sinistro di ricambio e soprattutto un centrocampista centrale titolare e un attaccante di riserva. Dopo di che bisognerà prendere anche le seconde linee. La cosa più divertente di tutte è che il campionato sta per iniziare, è già metà luglio, e noi giocheremo con 11 titolari e 3 panchinari. Sapevo che c’era questo rischio, sapevo che il precampionato in Ucraina dura pochissimo ma sono sicuro che nelle prossime settimane arriveranno altri validi giocatori, e che la qualità sarà più alta della scorsa stagione. Intanto chiedo ai ragazzi di tenere duro, quasi tutti dovranno giocare a ritmo serrato e senza ricambi, ma stiamo lavorando perché quest’emergenza duri il meno possibile. Benvenuta stagione 2021-2022, non ti temiamo.




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